Montagnola, via Fonte Buono , in comprensorio con gradevoli giardini condominiali area-re propone in vendita appartamento piano alto luminoso composto da ampio ingresso, salone, due camere da letto, cucina abitabile, bagno due balconi. La proprietà si completa di una comoda soffitta. Euro 245.000 cl. g 175 kwh/m2 anno www. area-re.it www.facebook.com/areacolombo www.twitter.com/areacolombo
La Montagnola è un'area urbana del Municipio VIII di Roma Capitale, all’interno del quartiere Ardeatino. Un tempo chiamata Borgata Laurentina, l'attuale nome deriva dall'altura che si forma nei pressi dell'intersezione tra via Laurentina e via Cristoforo Colombo. La Montagnola e le zone limitrofe sono un territorio di recente urbanizzazione che mantiene testimonianze di varie epoche, a partire dall'antica Roma: il nome via di Grotta Perfetta, che collega via Ardeatina con via Cristoforo Colombo, si ipotizza derivi dall'antico nome della zona Horti Praefecti o Praefectis. Queste aree situate fuori le mura venivano considerate zone agricole, ma ospitavano ville rustiche romane, santuari pagani, cave, tombe private ed i Granai di Nerva. La zona che in gran parte conserva le testimonianze di allora è la tenuta di Tor Marancia, ormai parte integrante del Parco regionale dell'Appia antica. Sul territorio della tenuta sono presenti: una tomba ipogea, antiche cave di tufo, una catacomba (nei pressi dell'Annunziatella), le catacombe di Domitilla a nord ed i resti della villa dei Numisi nel cuore della tenuta.
Nel medioevo la zona agricola, ormai abbandonata, fu risollevata dalla Chiesa, che ne mantenne intatta la vocazione agricola e costruì chiese di campagna e torri di avvistamento.
Nei secoli seguenti l'area vede l'espansione di un sistema di latifondi ed un aumento di pascoli fino alla bonifica che dal XIX secolo riporta man mano all'attività agricola tipica dell'Agro Romano. Tra il 1877 ed il 1891 viene costruito un sistema difensivo chiamato "campo trincerato" formato da 15 forti e da 4 batterie posti intorno alla città a circa 5 km dalle Mura aureliane. Nel XX secolo, con l'espansione di Roma, nascono lungo le arterie principali piccole borgate spontanee che pian piano si fondono; tra queste c'è la Borgata Laurentina, chiamata poi Montagnola, abitata agli inizi del XX secolo da marchigiani e da sfollati del terremoto della Marsica del1915.
Nel quartiere sono presenti il parco e un monumento nel piazzale dei Caduti della Montagnola in ricordo dei 53 caduti italiani del settembre 1943, durante gli scontri tra l'esercito tedesco, i militari italiani ed i civili della resistenza locale. Il loro sacrificio è ricordato dalle croci sulla facciata della chiesa del Gesù Buon Pastore e da un monumento, posizionato all'inizio al centro della piazza e spostato nel 2005, allorché la piazza è stata oggetto di ammodernamento dell'arredo urbano, che ha dato luogo anche alla costruzione di un parcheggio sotterraneo.
In via Benedetto Croce si trovano la sede principale del Municipio VIII (già XI), una scuola elementare e una scuola materna. Alle spalle di questi edifici si trovano spazi verdi collegati al fosso delle Tre Fontane. La struttura della ex scuola sita in viale Pico della Mirandola accoglie servizi diversificati: uffici comunali, una palestra, l'ufficio servizio giardini, alloggi temporanei, attività associative del quartiere di carattere culturale e sportivo. Posto all'interno del parco pubblico di viale Pico della Mirandola di grande qualità ambientale, il Casale Ceribelli è sede di un centro anziani e di un centro civico, punto nodale della vita del quartiere. Sempre su viale Pico della Mirandola, verso nord-ovest, è collocato il mercato rionale coperto "Montagnola", per il quale si sta progettando una nuova copertura ed il parcheggio. Sul lato sud-est di viale Pico della Mirandola è collocata la scuola media statale "Spizzichino".
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