Zona di franchising : TESTACCIO
Il rione Testaccio, compreso tra via Marmorata, le Mura Aureliane ed il Tevere, ha la forma di un quadrilatero quasi regolare, pianeggiante, tranne che per la collinetta artificiale da cui trae il nome, il Monte Testaccio, la grande discarica del porto dell'antica Roma, l' Emporium, formatasi per l'accumulo dei vasi di coccio, le "testae". Il rione fu istituito il 9 dicembre 1921 allorquando il più vasto rione Ripa venne privato con delibera comunale di una parte di territorio. Ai nostri giorni si va configurando il progetto, ormai decennale, di riqualificazione del rione recuperando l'area dell'ex Mattatoio. Nel frattempo sono sorti spontaneamente spazi che ospitano espressioni di cultura ludica: musica, prosa e poesia, moltissimi locali "magnerecci", tra i quali molti che mantengono alta l'antica tradizione della cucina romana: "rigatoni co' la pajata", la "coratella" con i carciofi o con la cipolla, la "trippa alla romana", la "coda alla vaccinara"...Il Rione Testaccio, posizionato a sud dell'Aventino e sulla riva sinistra del Tevere, si distingue dagli altri quartieri di Roma per essere riuscito a mantenere nel corso del tempo, il suo originario spirito popolare, in contrasto con tante altre zone del centro di Roma che, oggi, hanno perso quel sapore familiare e caratteristico della vera Roma.
Testaccio si potrebbe definire "un paese all'interno di una città" che è Roma.
A dispetto dell'evoluzione, il quartiere rimane, almeno per quanto possibile, semplice nel suo stile di vita ed a "grandezza d'uomo".
Il quartiere è già famoso di per se, ma è conosciuto nell'ambiente romano anche per una questione molto speciale:
fu proprio nel quartiere Testaccio, che la squadra di calcio della Roma, negli anni trenta, aveva il suo mitico campo di calcio... il "Campo Testaccio"!